CAPODANNO, BILANCI E PROGRAMMI

È la fine dell’anno ed è tempo di bilanci e programmazione.

L’attività del 2015 è stata particolarmente intensa:

È proseguita l’attività di promozione dell’Associazione (grazie anche a campagne stampa) per acquisire nuovi associati.
Abbiamo attivamente partecipato per la realizzazione del Convegno sulla Famiglia della Regione Lombardia del 17 gennaio che tanta eco ha avuto sulla stampa anche nazionale.
Abbiamo supportato e partecipato alla manifestazione “Difendiamo i nostri figli” del 20 giugno a Roma.
Abbiamo lanciato, con il prezioso aiuto del Centro di Studi sulla Famiglia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, un intenso programma d’incontri pubblici articolato su due cicli; per il primo semestre dell’anno sotto il titolo “Emergenza educativa: problematiche di oggi” ne abbiamo tenuti tre, mentre per il ciclo autunnale dedicato ai “Nonni e la famiglia” ne abbiamo tenuti quattro. Il seguito di pubblico diretto o indiretto su youtube è stato notevole e abbiamo calcolato un totale di almeno 1500 presenze.
Nel febbraio scorso siamo stati chiamati a presentare il nostro punto di vista alla Commissione Giustizia del Senato sul DDL Cirinnà su unioni civili e coppie di fatto. In quella occasione abbiamo presentato una documentata relazione secondo la quale al di là di ogni valutazione di carattere valoriale, si dovrebbe escludere la possibilità di varare un provvedimento di legge con le caratteristiche di quello previsto dal DDL in questione senza una preventiva modifica dell’art. 29 della nostra Costituzione. Su questo tema la nostra attenzione è costante; ne seguiamo l’evoluzione in stretto collegamento con tutte le altre associazioni pro-family, pronti a intraprendere le iniziative necessarie per bloccarne gli esiti.
In marzo, abbiamo partecipato ad una riunione informale a Roma, con altre associazioni e con i responsabili delle politiche famigliari di NCD per concordare un piano d’azione per arrivare alla stesura di un disegno di legge che riassuma in un unico testo la legislazione in favore della famiglia.
Continua la nostra azione di promozione per favorire la costituzione di gruppi di Nonni 2.0 in altre città/province in grado di porre in essere azioni parallele a quelle già effettuate a Milano.
Proseguiamo sotto l’ala del Comitato Educazione Libertà di recente costituzione, in sintonia e collaborazione con altre associazioni “Pro family” lombarde, l’azione d’informazione sulle tematiche educative e della famiglia, effettuando direttamente o appoggiando azioni pubbliche di sensibilizzazione.
Abbiamo promosso un premio di laurea magistrale sulla “figura del nonno”.
Abbiamo finalmente realizzato un nostro sito web che unitamente alla pagina Facebook costituisce un mezzo ormai indispensabile per farci conoscere a un pubblico più vasto e diffondere notizie e informazioni sulle nostre iniziative.

Per il 2016 l’intendimento è di proseguire sulla base di un simile schema organizzativo. In particolare qualche notizia su quanto già in calendario:

Il 27 gennaio apriremo il nostro anno con un incontro organizzato in collaborazione con il Servizio per la famiglia dell’Arcivescovado di Milano, presso l’auditorium dello stesso, durante il quale si raccoglieranno e saranno messe a confronto con l’aiuto di una valente giornalista l'”esperienza dell’essere nonno” di quattro persone segnate da una vita vissuta in contesti molto differenti.
A partire da febbraio inizierà una serie di tre incontri di un ciclo dedicato agli aspetti “sociali” della figura del nonno vista con un occhio alla trasformazione della società indotta dal veloce cambiamento degli assetti demografici ed economici.
Per fine maggio stiamo organizzando un convegno con qualificati relatori su cosa invece riserva il futuro a medio termine per i nostri nipoti (sviluppi geopolitici, lavorativi, nuove necessità di formazione, ecc.).

Per la seconda parte dell’anno stiamo ancora lavorando d’immaginazione… Anzi, siamo pronti – e molto volentieri – ad accogliere nuove idee, suggerimenti e collaborazione da quanti avessero voglia di impegnarsi a portare avanti questa nostra iniziativa.