LA NOTTE DI NICODEMO

Nicodemo era preoccupato. Anzi, mentre scendeva dal Tempio verso la sua casa e percorreva a passi veloci il lastricato delle vie di Gerusalemme, era decisamente più che preoccupato.“Qui a Gerusalemme sono in troppi ad essere assetati di sangue!” borbottò a un certo punto, senza interrompere il cammino. Non faceva nemmeno caso all’espressione perplessa della gente che incrociava: era una pLeggi di più…

Biblioteca

NON BASTA ESSERE “CONTRO”, BISOGNA CREARE CULTURA

Il pensiero dominante e l’assenza di una cultura cattolica vitale Un contributo del socio Maurizio Redaelli “Rincorrere” il pensiero dominante è sempre perdente Se si vuole contrastare il pensiero che è dominante nella nostra epoca, quello che normalmente chiamiamo in modo un po’ approssimativo “pensiero unico”, la prima condizione necessaria è uscire dal circolo vizioso cLeggi di più…

don Alberto Frigerio

COSA SUCCEDERÀ SE LA LOMBARDIA AIUTERÀ I SUOI MALATI A MORIRE

In questi giorni si stanno svolgendo le audizioni in Regione Lombardia sulla proposta di legge di iniziativa popolare dell’Associazione Luca Coscioni sul suicidio medicalmente assistito. Tempi ha pubblicato l’intervento di don Alberto Frigerio, che qui riprende e approfondisce con grande lucidità e chiarezza i temi già proposti nel recente Incontro d’autunno a Seriate. Per chi era presLeggi di più…

Autunno

INCONTRO D’AUTUNNO 2023

Relazione di Francesco Botturi Il tema trattato dal prof. Botturi ACCETTARE DI VIVERE UNA “VITA RICEVUTA” è quanto mai di attualità anche a distanza di un anno; infatti la ‘deriva’ autoreferenziale della mentalità corrente è forse ancora più evidente ora rispetto ad un anno fa: proprio il suo essere pensiero dominante la rende capace di autoalimentarsi, paradossalmente, perfino inLeggi di più…

Bandiera Europea

EUROPA SÌ, MA QUALE?

Una analisi acuta e molto interessante sul problema di “quale” Europa vogliamo, perché il dibattito “Europa sì – Europa no”, quando non è strumentale alla politica miope della pura propaganda, è superficiale e inconcludente. Robi Ronza, nostro socio, sulla rivista “Quaderni Valtellinesi” (n. 140 secondo semestre 2024), traccia un ritratto di quello che l’Europa potrebbe, e Leggi di più…

UNA PICCOLA STORIA DI NATALE

“Brrr, che freddo! Si prepara una notte davvero gelida!”. Un passo dopo l’altro, il mercante arrancava sulle pietre della strada, rese scivolose da una pioggerellina fredda e fastidiosa; si trascinava dietro un asino, col basto stracarico di mercanzie che lui sperava di vendere a buon prezzo al mercato di Betlemme.“Hi-ho” ragliò forte l’asino in risposta. Il mercante non lo sapeva, mLeggi di più…

AVVENTURA SUL MONTE TABOR

Erano parecchi giorni, ormai, che i dodici vagabondavano per la Galilea insieme al Maestro. Ogni tanto confabulavano tra loro: certo Lui sapeva dove voleva andare… ma a loro la faccenda non era chiara per niente! Oltre a tutto si era messo a parlare in modo strano; e non solo alla gente che accorreva per ascoltarlo, ma anche a loro. A volte si guardavano in faccia perplessi e sconcertati: GesùLeggi di più…

IL GIORNO DI PENTECOSTE

Quello era un giorno di festa a Gerusalemme: cinquanta giorni dopo la Pasqua gli Ebrei si recavano a Tempio con le offerte per il raccolto. A Jacob, il mercante, le feste piacevano proprio! Certo, non si lavorava; ma, soprattutto, andando al Tempio si incontrava tanta gente: amici che magari non si vedevano da molto tempo, vecchi clienti con cui riallacciare i contatti e anche tante persone nuoveLeggi di più…

I RICORDI DI PIETRO

Pietro stava riposando, seduto all’ombra di un melograno, nel piccolo cortile della casa del vasaio. Era arrivato da poco a Roma: la capitale dell’impero! Qui c’era una piccola comunità di gente semplice: artigiani, come il vasaio che lo ospitava, operai che lavoravano al porto fluviale sul Tevere, qualche schiavo delle nobili famiglie, qualche soldato. Seguivano l’insegnamento del SignoLeggi di più…