LA NOTTE DI NICODEMO

Nicodemo era preoccupato. Anzi, mentre scendeva dal Tempio verso la sua casa e percorreva a passi veloci il lastricato delle vie di Gerusalemme, era decisamente più che preoccupato.“Qui a Gerusalemme sono in troppi ad essere assetati di sangue!” borbottò a un certo punto, senza interrompere il cammino. Non faceva nemmeno caso all’espressione perplessa della gente che incrociava: era una pLeggi di più…

UNA PICCOLA STORIA DI NATALE

“Brrr, che freddo! Si prepara una notte davvero gelida!”. Un passo dopo l’altro, il mercante arrancava sulle pietre della strada, rese scivolose da una pioggerellina fredda e fastidiosa; si trascinava dietro un asino, col basto stracarico di mercanzie che lui sperava di vendere a buon prezzo al mercato di Betlemme.“Hi-ho” ragliò forte l’asino in risposta. Il mercante non lo sapeva, mLeggi di più…

AVVENTURA SUL MONTE TABOR

Erano parecchi giorni, ormai, che i dodici vagabondavano per la Galilea insieme al Maestro. Ogni tanto confabulavano tra loro: certo Lui sapeva dove voleva andare… ma a loro la faccenda non era chiara per niente! Oltre a tutto si era messo a parlare in modo strano; e non solo alla gente che accorreva per ascoltarlo, ma anche a loro. A volte si guardavano in faccia perplessi e sconcertati: GesùLeggi di più…

IL GIORNO DI PENTECOSTE

Quello era un giorno di festa a Gerusalemme: cinquanta giorni dopo la Pasqua gli Ebrei si recavano a Tempio con le offerte per il raccolto. A Jacob, il mercante, le feste piacevano proprio! Certo, non si lavorava; ma, soprattutto, andando al Tempio si incontrava tanta gente: amici che magari non si vedevano da molto tempo, vecchi clienti con cui riallacciare i contatti e anche tante persone nuoveLeggi di più…

I RICORDI DI PIETRO

Pietro stava riposando, seduto all’ombra di un melograno, nel piccolo cortile della casa del vasaio. Era arrivato da poco a Roma: la capitale dell’impero! Qui c’era una piccola comunità di gente semplice: artigiani, come il vasaio che lo ospitava, operai che lavoravano al porto fluviale sul Tevere, qualche schiavo delle nobili famiglie, qualche soldato. Seguivano l’insegnamento del SignoLeggi di più…

IL RITORNO DI ONESIMO

Onesimo stava tornando. Aveva compiuto un lungo viaggio: da Roma, per nave, costeggiando il Mediterraneo fino all’Asia Minore; poi si era addentrato in quel territorio dirigendosi verso la Frigia con tutti i mezzi disponibili per le sue povere tasche, accettando, dove possibile, passaggi sui carri di merci, affittando asinelli, o semplicemente procedendo a piedi. Ora guardava il paesaggio intorLeggi di più…