I documenti per la scuola:
- Circolare ministeriale del 12 novembre 2012 Trasmissione Linee di indirizzo “Partecipazione dei genitori e Corresponsabilità educativa” con la raccomandazione
di renderle note nelle scuole. - Linee di indirizzo “Partecipazione dei genitori e Corresponsabilità educativa”.
- Nota Ministeriale 4321 del 6 luglio 2015: “Si rammenta che il POF è il documento
fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni
scolastiche che viene elaborato dal collegio dei docenti e approvato dal Consiglio di
Istituto…
Ai fini della predisposizione del Piano il dirigente scolastico deve tenere
conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei
genitori. Le famiglie hanno il diritto, ma anche il dovere, di conoscere prima
dell’iscrizione dei propri figli a scuola i contenuti del Piano dell’Offerta Formativa. Si
ricorda alle scuole, quindi, di assumere le iniziative utili per assicurare da parte delle
famiglie una conoscenza effettiva e dettagliata del POF.” - Circolare Ministeriale del 15 settembre 2015: Non può mancarsi di sottolineare, il
compito fondamentale affidato ai genitori di partecipare e contribuire, insieme alla
scuola, al percorso educativo e formativo dei propri figli esercitando il diritto/dovere
che l’art. 30 della nostra Costituzione riconosce loro: “E’ dovere e diritto dei genitori
mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio”.
Nota del MIUR relativa al Piano dell’Offerta Formativa
Circolare Giannini
Avvertenze:
- Le seguenti espressioni sono spesso utilizzate per introdurre surrettiziamente
approcci e visioni di parte rispetto ai temi sensibili…- Educazione al rispetto
- Prevenzione degli abusi
- Decostruzione degli stereotipi di genere
- Contrasto delle discriminazioni
- Educazione alla parità
- Lotta al femminicidio
- Lotta al bullismo e al cyberbullismo
- Sessualizzazione precoce
- Indifferenetismo sessuale
- Educazione alla bisessualità
- Decostruzione degli archetipi fondanti la vita familiare
- Corrette prassi per la proposta e l’attuazione dei progetti
- Tutti i progetti, che siano considerati curriculari o extracurriculari, vanno inseriti
nel PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa). - Il PTOF a sua volta va “Approvato” dal Consiglio di Istituto, dove ci sono i
genitori che possono e devono dire la loro. - I progetti, prima di essere approvati dal Collegio docenti devono passare dai
Consigli di Classe dove ci sono pure i rappresentanti dei genitori, con
possibilità di esprimere il loro parere. - I progetti, in quanto decisi dalla scuola, non sono curriculari in quanto il curricolo
è definito nelle Indicazioni nazionali. - Se decisi dalla scuola, nel caso che riguardino educative tematiche sensibile e
controverse tra le famiglie, è legittimo che genitori, singoli o in gruppo,
chiedano di essere informati per poter esprimere “un consenso informato e
preventivo”. - nel caso di dissenso, i genitori possono esimere i figli dalla frequenza.
- nel caso che il progetto si realizzi in orario normale di lezione, i genitori possono
chiedere attività alternative per il proprio figlio. - Nel caso la scuola ricorra all’imposizione, ignorando la “titolarità educativa della
famiglia”, è legittimo ricorrere a tutte le manifestazioni di “confronto sociale non
– violento”: reclami presso le autorità regionali e nazionali della scuola,
mobilitazione, proteste, assemblee, volantinaggi …
- Tutti i progetti, che siano considerati curriculari o extracurriculari, vanno inseriti
Informazioni:
Cos’è il Teen STAR?
Ecco un programma serio e responsabile per un corso sulla Affettività
E’ un programma di educazione affettiva e sessuale che tiene conto della totalità della persona. I giovani iniziano a comprendere il valore e l’importanza del proprio corpo imparando a riconoscere i segnali della fertilità.
Il programma appartiene ad una rete internazionale diffusa in 40 nazioni, prevede: lezioni, seminari, colloqui individuali e analisi dei risultati.
Gli obbiettivi
Prendere coscienza della propria identità scoprendo il valore della libertà e dell’autodeterminazione.
I giovani hanno bisogno di sapere chi sono. Lasciando che si pongano questa domanda, sono invitati ad accorgersi della propria natura in rapporto ai fenomeni reali che la costituiscono: l’uomo è un essere libero e responsabile, costantemente in relazione con se stesso e con gli altri.
Gli adolescenti…
Hanno bisogno della propria autonomia decisionale e comportamentale. Nel corso dell’adolescenza può manifestarsi una sorta di “sordità” temporale ai contenuti che gli adulti vogliono loro trasmettere. La conoscenza del corpo con i suoi ritmi biologici ed il riconoscimento della propria fertilità, li aiuta a comprendere integralmente il valore della propria persona ed a lottare contro ogni forma di discriminazione. Scoprire che è inscritta nella natura del proprio essere la capacità biologica di essere padre e madre, li aiuta a prendere liberamente una decisione quando vorranno consapevolmente esprimere le proprie potenzialità.
Sito di riferimento: Teen STAR
Raccomandazione del Forum delle famiglie
Per un nuovo protagonismo delle famiglie nella scuola
Il Forum lancia il progetto “Immìschiati a scuola”
Non vogliamo stare a guardare la questione scuola, siamo famiglie che vogliono essere protagoniste.
La famiglia per la scuola e la scuola per la famiglia: potrebbe sembrare uno slogan ma non lo è, si tratta infatti di una sfida che come famiglie del Forum delle associazioni familiari vogliamo lanciare a tutti e ad ognuno.
E’ tempo di rimettere in moto le famiglie per guardare alla scuola con curiosità intelligente e stima, ricostruire ponti e non muri, rimettere al centro delle nostre case la scuola quale luogo di corresponsabilità educativa.
Tanti genitori ci hanno chiamato e ci chiamano perché sentono il desiderio di mettersi in gioco nelle scuole dei loro figli.
Scuola non più come luogo di contrattazione ma di incontro tra adulti docenti e adulti genitori che non vogliono stare a guardare o lamentarsi ma si vogliono “Immìschiare”.
Per questo Il Forum che sta incontrando tante famiglie sul territorio ha deciso di lanciare il suo progetto scuola chiamato “Immìschiati a scuola” rifacendosi all’invito di Papa Francesco che invita i cattolici ad immischiarsi e a non gare la vita dal balcone.
Insieme ad Age, Agesc e Faes che sono le associazioni presenti nel Fonags, il tavolo voluto dal ministero dell’Istruzione che coinvolge le associazioni dei genitori, vogliamo formare, in vista delle elezioni dei vari consigli di istituto di ottobre, una rete di genitori che vogliono mettersi in gioco.
Siamo infatti convinti che sui temi dell’educazione affettiva e la difficile alleanza tra Famiglia e scuola si possa vincere facendo entrare i genitori nella scuola attraverso gli organi democratici della stessa. Se i nostri genitori, debitamente formati e messi in rete, risolveranno il problema della finestra rotta o del tetto con l’amianto, automaticamente avranno la fiducia degli altri papà e mamme sulla scelta dei vari progetti extracurricolari. Il Forum vuole mettersi al servizio delle varie associazioni locali facendo da collettore e creando una rete nazionale di genitori che scelgono liberamente di candidarsi e condividere le buone pratiche. In alcune scuole di Roma, ad esempio abbiamo genitori che hanno realizzato il quoziente familiare sulle attività pomeridiane con sconti in base al numero di figli…
Operativamente il Forum organizza il 16 luglio p.v. a Roma una giornata di formazione aperta a tutti i presidenti dei Forum regionali e locali. La proposta verrà ripresa e rilanciata poi sul territorio a settembre con un format condiviso che metterà in “movimento” le famiglie all’inizio di un nuovo anno scolastico con tre grandi aspettative:
- informare e formare sui problemi dell’educazione e della scuola, riportando la famiglia al centro del percorso educativo.
- elaborare e collaborare a progetti educativi, culturali e formativi con tutte le istituzioni scolastiche, valorizzando il ruolo educativo del genitore.
- sollecitare l’impegno della società civile sui problemi della scuola e dell’educazione per promuovere il sistema scolastico, la libertà di scelta educativa e il pluralismo delle istituzioni scolastiche.
E’ tempo di stringere alleanze tra genitori e genitori, migliorare le proprie competenze, mettere in moto un’amicizia costruttiva, preziosa, una rete di solidarietà che diventi patrimonio per i bambini, i ragazzi e la famiglie di ogni scuola, classe, comunità e quartiere.
L’invito quindi è “Immìschiati a scuola”, con noi, su tutto il territorio, con le famiglie che ci stanno, con i docenti e dirigenti che hanno voglia di lavorare insieme, in un’amicizia educativa che ci faccia crescere e ci faccia stare bene.
Sportello Famiglia
E’ partito lunedì 12 settembre 2016, in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico, lo “Sportello Famiglia” della Regione Lombardia, il servizio nelle scorse settimane criticato e chiamato sportello “anti-gender”. Lo ha annunciato in una nota l’assessore lombardo alle Culture Cristina Cappellini, affermando: “Non mi interessano le polemiche, prima viene la serenità di genitori, bambini e adolescenti”. Cappellini ha inoltre spiegato di avere “scritto una lettera al direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, la dottoressa Delia Campanelli, proprio perché tutti i dirigenti scolastici, le famiglie e gli studenti, siano messi a conoscenza del nuovo servizio offerto dalla Regione”.
Nella pratica saranno attivi un numero verde (800.318.318) e una casella mail dedicata (sportellofamiglia@regione.lombardia.it) per raccogliere segnalazioni e richieste. Il servizio è fornito dall’AGE (Associazione Genitori) in collaborazione con DIESSE Lombardia, associazione di docenti e dirigenti.
PDF: Richiesta di consenso informato alla scuola