Come è noto, il 3 ed il 4 ottobre si terranno le elezioni amministrative in molti comuni, tra cui alcune grandi città.
Quelle amministrative non sono elezioni di serie B, come spesso si pensa. Si tratta, infatti, di eleggere sindaci e consiglieri in istituzioni che sono le più vicine alla gente ed ai bisogni di ogni persona.
Non è indifferente, quindi, chi sia chi dovrà occuparsi di tali bisogni, soprattutto in un momento, come questo, in cui sembrano prevalere posizioni fortemente ideologiche rispetto alla natura dei bisogni stessi.
Invitiamo, pertanto, gli elettori a prendere molto sul serio questo appuntamento elettorale e ogni candidato ad assumere precisi impegni nei confronti degli elettori.
Ci permettiamo pertanto di sottolineare alcune preoccupazioni, che nascono dall’attenzione viva della nostra esperienza di cittadini e, in particolare, di nonni:
- Punto di riferimento centrale di ogni politica amministrativa deve essere la FAMIGLIA in quanto tale, non solo perché essa è definita dalla Costituzione come “società naturale”, ma anche perché è in essa che si possono “vedere” i bisogni veri ed essenziali della persona, in modo da affrontarli realisticamente. I NONNI, che costituiscono l’indispensabile collante tra generazioni diverse, e di conseguenza contribuisce a tenere insieme l’intera società, devono essere considerati componenti di fatto della famiglia.
- La famiglia, quindi, deve essere tutelata globalmente secondo un principio di vera sussidiarietà e, soprattutto, deve essere difesa la sua LIBERTA’ di contribuire, a sua volta, al bene comune, aiutandola a difendere sempre e comunque la VITA, la libertà di EDUCAZIONE e la libertà di CULTURA.
Gli amministratori di una città non sono i “padroni” dei cittadini: anzi, devono aiutarli ad esprimere appieno tutte le loro potenzialità nel loro contesto famigliare e sociale. - Per quanto appena detto, è di particolare importanza il tema della CASA, senza della quale è astratto ogni tentativo di aiutare le famiglie e le persone nei loro bisogni. In una casa dignitosa, ogni persona cresce più forte e più pronta a partecipare alla vita sociale nel suo complesso. In questo contesto, appare particolarmente urgente una specifica attenzione alle PERIFERIE.
Particolare attenzione, quindi, dovrà essere riservata da ogni candidato al contenuto da dare agli assessorati per la famiglia, per i servizi sociali, per l’istruzione e per l’edilizia popolare e non.
L’invito a tutti è di guardare in faccia, nell’amministrare il bene comune, alla vera realtà e non ai propri pregiudizi ideologici.
Siamo disponibili ad approfondire tutte queste tematiche in eventuali incontri con elettori e candidati.
Pierluigi Ramorino
Giuseppe Zola