Il 20 aprile due libri per ricordare
La memoria è fatta a pera; è un sacchetto nascosto nei meandri del nostro cervello dove scarichiamo tutte le informazioni che riceviamo dai nostri sensi, che vi si stratificano in ordine cronologico; la base di questo sacchetto è larga e ricca di contenuti, poi la forma va via, via restringendosi fino a contenere solo…. del vuoto.
Mi sono fatto questa idea riflettendo su me stesso; abbiamo nella mente abbondanti ricordi lucidissimi e a colori di fatti capitati nei primi anni di vita, ma capita spesso che non ci si ricordi dove abbiamo lasciato ieri le chiavi della macchina o, peggio ancora, se tre minuti fa abbiamo spento o meno la luce prima di uscire.
Cose da vecchi mi dico, maledicendo il tempo che perdo per recuperare queste smemoratezze, ma poi mi rincuoro con tenerezza rivedendomi per esempio bambino che gioca ai giardinetti con una giovane mamma, in qualche flash che mi si spara nella testa all’improvviso.
Ed è di questa memoria antica di cui i ragazzini a partire dai sei, sette anni sono golosissimi appena ne avvertono l’abbondanza nascosta nella testa del nonno. Da qui si avvia una parte estremamente importante del nostro ruolo educativo: trasferire le nostre emozioni ed esperienze di vita ai nostri nipoti per fornire loro basi certe sulle quali costruire e consolidare la loro identità. Grande la nostra responsabilità: raccontare tutto del nostro passato delicatamente, ma senza nulla nascondere; con parsimonia e di tanto in tanto per non annoiare.
Ci sono poi i nonni più bravi che non solo raccontano, ma addirittura riorganizzano e promuovono, per dar corpo solido alle memorie di famiglia, la pubblicazione di diari di padri e zie che svelano storie di momenti storici ancora ben vivi nei nostri ricordi, ma assolutamente lontani e alieni alla mentalità corrente, dando così vita a testimonianze indelebili che diventano veri tesori per le generazioni attuali.
Due begli esempi di questa bravura c’è modo di poterli ascoltare anche noi al ROSETUM in via Pisanello 1 a Milano Il prossimo 20 aprile alle ore 21 dove saranno presentati, con gli interventi di Mons. Luigi Negri e di Robi Ronza, due libri curati da nostri nonni associati:
IO MILITARE ITALIANO (Diari di guerra 1943-1945) di Giuseppe De Carli e Enrico Cattaneo
LETTERE DA VARSAVIA (Testimonianze da una famiglia ebrea polacca 1938-1942)
Contiamo di vedervi in tanti, accompagnati dai vostri nipoti più grandi.