Un articolo di Adriano Dell’Asta sul Giornale di Brescia del 10 luglio mette a fuoco un aspetto troppo spesso tralasciato della terribile guerra in Ucraina: alla assassina arroganza dell’aggressore si accompagna a volte, senza che ce ne rendiamo conto, una nostra montante insensibilità di fondo.
Quello che è in gioco non sono solo le sorti della guerra, ma anche il rischio che “l’estraneità all’umano” si insinui nel nostro animo.