Caro Presidente,
desideriamo ringraziarLa caldamente per essersi definito nella recente conferenza stampa un “nonno” che si sta prendendo cura del nostro Paese. L’espressione simpaticamente usata sottolinea non solo l’affetto, proprio dei nonni, con il quale Lei sta svolgendo il Suo prezioso compito, ma anche la funzione insostituibile dei più maturi tra di noi. Il richiamo al nonno riempie di alto significato culturale e sociale la Sua funzione e sottolinea la responsabilità che ogni nonno deve assumersi non solo di fronte ai propri nipoti, ma anche di fronte all’intera società.
Proprio in vista di questa responsabilità, abbiamo costituito, sette anni fa questa Associazione con lo scopo di far prendere piena coscienza ai nonni del loro insostituibile compito educativo e solidaristico; con questo obiettivo stiamo svolgendo una intensa attività culturale e di approfondimento delle tematiche sociali più sensibili; se ce lo consente ci permetteremo di tenerLa al corrente di questa nostra attività.
A parte Le faremo giungere il libro “Nonni2.0; storie di nonne, nonni e nipoti” nel quale abbiamo condensato il meglio del Concorso scolastico nazionale da noi indetto nel 2019 con il titolo: “Io e i miei nonni: esperienze e riflessioni”. La premiazione avvenne in Senato alla presenza del Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati; i temi giunti (quasi tremila da tutta Italia) hanno messo in rilievo la profondità di questo rapporto intergenerazionale e il grande affetto che i nipoti nutrono verso i nonni, il che costituisce uno degli elementi che tengono unito l’intero nostro Paese.
Nel ringraziarLa per il Suo intenso e intelligente impegno per la promozione del bene comune del nostro popolo, porgiamo i più sinceri saluti ed i migliori auguri di un Buon Natale.
Pierluigi Ramorino (presidente)
Giuseppe Zola (vicepresidente)