“Nell’attesa di un nuovo inizio. Riflessioni sulla vecchiaia” (Libreria Editrice Vaticana) è il nuovo libro del cardinale Angelo Scola, Arcivescovo Emerito di Milano, per il quale papa Francesco aveva scritto la prefazione.
In pagine, brevi ma ricchissime di pensiero e sapienza, Scola riflette sul significato umano del diventare vecchi e del concludere i propri giorni in terra. Attingendo a una vasta, sorprendente schiera di autori, da Dino Buzzati a Giacomo Leopardi, da Julian Barnes a Michel Houellebecq, tratteggia una fenomenologia dell’anzianità che si apre, quasi per osmosi, all’eternità.
L’escatologia di Joseph Ratzinger e Hans Urs von Balthasar, cioè la riflessione teologica sul mistero della morte e dell’eternità, diventano i poli di approfondimento per indagare il significato sempre rivoluzionario dell’annuncio cristiano, ovvero la resurrezione dai morti: «Ogni giorno prego Dio che il desiderio di vedere il suo volto sia più forte della mia paura di morire. Perché so che non mi aspetta “qualcosa” ma “Qualcuno”».
Testo tratto dal Portale della Arcidiocesi di Milano chiesadimilano.it