“Se non ora, quando? Se non qui, dove? Se non tu, chi?”
Il Governo nelle ultime settimane ha annunciato più volte l’intenzione di approvare il ddl sulle cosiddette “unioni civili”. Come abbiamo denunciato fino allo sfinimento si tratta di un provvedimento che equipara le unioni tra persone dello stesso sesso al matrimonio e apre alla pratica abominevole dell’utero in affitto. Questo testo inoltre prevede che uno dei due partner dell’unione possa adottare il figlio biologico dell’altro, privando così il bambino dei suoi legami con chi lo ha generato. La senatrice e prima firmataria del testo Monica Cirinnà, di fronte all’ostruzionismo in aula e alla resistenza fuori dall’aula ha annunciato “un nuovo ddl che superi il testo base ora all’esame della commissione, tenendo conto delle modifiche necessarie emerse nel corso del dibattito di queste settimane, da portare subito in aula”. Probabilmente sarà dunque presentato un nuovo disegno di legge, assai simile al ddl Cirinnà, e il Presidente del Senato lo sceglierà proprio in quanto sarà il più vicino al testo già discusso in commissione, un escamotage che ha il solo scopo di cambiare forma ma non sostanza ad un testo che, come la stessa senatrice aveva affermato “costituisce un passo iniziale verso lo scardinamento, che già esiste nella nostra società, della famiglia tradizionale fondata su un uomo e una donna”.
A tutto questo abbiamo detto no più volte nelle piazze, siamo diventati testimoni nelle nostre case, sui luoghi di lavoro, incontrando, risvegliando altri cuori sopiti e generando un’amicizia laica aperta a ogni persona che voglia seguire la voce della coscienza e non soccombere a questo programma ideologico contro l’uomo.
Ma occorre tornare a vegliare e dare testimonianza pubblica, per questo le Sentinelle in Piedi scendono di nuovo in piazza:
Sabato 10 ottobre alle 17.30 in Piazza XXV aprile a Milano
Oltre alla piazza segnaliamo due importanti momenti di informazione e formazione, sabato 26 settembre e lunedì 28 settembre, per approfondire le ragioni della nostra testimonianza ed essere sempre più pronti a svegliare le coscienze.
La famiglia è troppo preziosa per stare a guardare mentre viene distrutta, il cuore dell’uomo è troppo grande per cedere alla menzogna del potere ideologico, unisciti a noi!
