Mai come in questo momento di sbigottimento per il conflitto in Ucraina, la iniziativa di “sostegno a distanza” decisa, avviata e perfezionata alla fine del febbraio scorso dalla nostra Associazione rispecchia e riafferma la nostra testimonianza per il “valore della persona e della vita”.
PROGETTO DI SOSTEGNO A DISTANZA
Il sostegno a distanza che abbiamo attivato con AVSI (https://www.avsi.org/it/sostegnoadistanza/) – che sceglie la persona da adottare – è destinato a una bambina di quattro anni che vive in un villaggio del sud del Libano, dove la maggior parte dei bambini non ha nemmeno la possibilità di frequentare la scuola.
Questo sostegno a distanza contribuirà quindi alla crescita della piccola, che potrà accedere più facilmente all’istruzione; favorirà anche lo sviluppo della sua famiglia che riceverà il supporto sociale di cui ha necessità e potrà partecipare regolarmente alle attività di formazione organizzate da AVSI.
Il Libano sta attraversando una profonda crisi economica, sociale, finanziaria, politica ed energetica, aggravata dalla pandemia di Covid-19, dall’esplosione nel porto di Beirut e dal default sul debito estero. In questo contesto fragile e precario, in cui la grande maggioranza della popolazione ha difficoltà a far fronte ai propri bisogni di base, i gruppi più vulnerabili sono quelli più esposti agli effetti della crisi: tra questi sicuramente i bambini.
Nonni 2.0 ha fatto il primo passo, ma contiamo che anche Tu possa considerare di avviare un sostegno a distanza: nel caso non ti fosse possibile potresti, fino al 30 giugno p.v., contribuire con una libera offerta all’associazione
Banca – BANCO BPM
IBAN: IT89Z0503401737000000009506
Causale: contributo per sostegno a distanza
Il ricavato delle offerte sarà totalmente impiegato ad avviare altre operazioni di sostegno a distanza di cui ti terremo informato.
È bello sapere che oggi abbiamo una “nipotina” in più! Grazie alle notizie che AVSI ci invierà periodicamente su di lei potremo seguire, passo passo, il suo percorso.