Anche questa volta Dio ci ha ricordato che l’uomo è tale, senza alcuna padronanza del suo destino, senza spazi per affidarsi alla tecnologia tanto potente, quanto necessariamente limitata dalla forza della realtà, costringendoci a capire che la vita è una cosa seria.
Nel tragico terremoto di questi giorni, sono stati coinvolti molti nonni, che ospitavano nelle proprie vecchie case i nipoti o i figli.
Tanti sono rimasti vittime dei crolli. Altri hanno compiuto gesti eroici per salvare figli e nipoti. Altri sono stati salvati ed altri ancora hanno perso coloro su cui contavano per mantenere il ricordo della loro vita.
Preghiamo sia per i morti che per i vivi ed esprimiamo loro, come possiamo, la nostra solidarietà.
Anche in questa tragedia, abbiamo visto quanto sia grande e capillare la presenza dei nonni.
In memoria di quanto accaduto, dobbiamo sempre più amare questa presenza e capirne l’insostituibile funzione per il bene di tutti.
